Una delle fatiche più tremende cui le forze della
Nato siano mai state sottoposte.
Il Nostro cercò di spiegare un concetto difficilissimo: la
posizione del Nord.
Desideroso di farsi intendere, bramoso soprattutto di far capire
all'altro di essere a conoscenza della sua lingua, cominciò: «Io
speak, tu speak ya? Molto, bene. Dunque, that is Nord, Okey ya? Well,
very good. Voi capisce that is Nord». «0 ... ; yes.... me molto
capisce» fu la risposta di Donnelly.
«No! niente infece, Nord is that... That is Nord, Nord .... » |
« 0 , yes » .
Tentando di risolvere la « situation » intervenne l'allievo
Moreschi (noto traduttore di vernacolo parmense). La faccenda andò
per le lunghe; calò la sera, spuntò un altro giorno e poi ancora
un altro ed un altro ancora. Chi volesse conoscere l'esatta
posizione di quel famoso Nord potrà andare a trovare i tre sul
campo di Foce di Montemonaco. Sono ancora lì che discutono e così
faranno i figli gli dei loro figli.
|