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Una delle fatiche più tremende cui le forze della Nato siano mai state sottoposte.
Il Nostro cercò di spiegare un concetto difficilissimo: la posizione del Nord.
Desideroso di farsi intendere, bramoso soprattutto di far capire all'altro di essere a conoscenza della sua lingua, cominciò: «Io speak, tu speak ya? Molto, bene. Dunque, that is Nord, Okey ya? Well, very good. Voi capisce that is Nord». «0 ... ; yes.... me molto capisce» fu la risposta di Donnelly.
«No! niente infece, Nord is that... That is Nord, Nord .... »
« 0 , yes » .

Tentando di risolvere la « situation » intervenne l'allievo Moreschi (noto traduttore di vernacolo parmense). La faccenda andò per le lunghe; calò la sera, spuntò un altro giorno e poi ancora un altro ed un altro ancora. Chi volesse conoscere l'esatta posizione di quel famoso Nord potrà andare a trovare i tre sul campo di Foce di Montemonaco. Sono ancora lì che discutono e così faranno i figli gli dei loro figli.

 

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ultimo aggiornamento lunedì 19 settembre 2011